Giornata
ecologica: Britto il luogo da restituire alla naturale bellezza.
Nicotera-
L’incontro
delle associazioni nicoteresi, promosso dal coordinamento del forum, ha avuto
luogo lunedì sera nella sala Papa Giovanni XXIII. Gli ordini del giorno erano
tre: la preparazione della giornata ecologica, il calendario delle iniziative
estive e la situazione del mare.
I militanti delle
associazioni sanno che è necessario darsi da fare per dare il buon esempio e
invitare il resto della cittadinanza ad operare nell’interesse del luogo di
appartenenza.
I volontari delle
associazioni sono consapevoli di operare su un terreno che può definirsi
impervio. Si autofinanziano, nei limiti delle loro forze, per portare avanti
dei progetti lodevoli a pieno beneficio dell’intera comunità. Ricevere fondi
comunali è per lo più difficile, stante lo stato di salute delle casse
comunali. I militanti quindi si attivano e agiscono puntando sulle poche
risorse a loro disposizione. Pur in un
contesto economico non semplice, c’è da dire che non si danno certo per vinti.
Per ben due anni consecutivi sono riusciti ad ottenere dei buoni
risultati. Si pensi alla Cava romana,
vestigio simbolo dell’annessione di Nicotera all’impero romano, pulita e resa
più decorosa.
Britto-
Sul
primo punto il dibattito è stato piuttosto acceso. Si doveva in teoria
stabilire quale luogo di Nicotera, o intorno al suo perimetro, dovesse
svolgersi la giornata ecologica. Sulla location che sarebbe stato l’oggetto
dello spirito ecologico dei membri dell’associazione si è discusso a lungo, in
quanto, dato lo stato di degrado e abbandono cui versano alcuni punti della
città, effettivamente è difficile stabilire a quali di essi dare la priorità.
Dopo aver vagliato le varie proposte in campo alla fine la scelta è caduta
sulla località Britto.
Britto era, almeno fino
a un ventennio fa, un luogo ameno e gradevole,
posto ideale in cui trascorrere scampagnate all’insegna del verde e
della natura incontaminata. Alberi secolari e varie specie di piante facevano
di Britto il paradiso dei botanici che qui vi trovavano le specie più variegate
di vegetali. Ma soprattutto Britto era la felicità di scolaresche in gita, di
famiglie che qui vi trascorrevano una domenica diversa dalle altre, il luogo
insomma di chi voleva congiungersi con la natura.
Un’area di grande interesse
ambientale e naturalistico che meritava di essere protetta e tutelata, adesso è
invece è un vero e proprio immondezzaio: il degrado e l’incuria hanno deturpato
la bellezza del posto. Proprio per questo motivo le associazioni hanno deciso
di fare di Britto il luogo della seconda giornata ecologica. Un lavoro certo
non semplice, se si considera che in questo posto vengono abbandonati
elettrodomestici in disuso. Le associazioni, per mettere in pratica questo
progetto, hanno bisogno dell’aiuto del Comune, per tal motivo hanno deciso di
rivolgersi al primo cittadino per cercare sostegno economico. I volontari delle
associazioni hanno bisogno di un aiuto concreto, la sola grinta e buona
determinazione, che li caratterizza, può non bastare.
Eventi
estivi- Altro punto in discussione i vari eventi estivi da
mettere a segno. Non senza una punta di orgoglio i militanti sfoggiano il
calendario degli eventi dello scorso anno. Ben 36 appuntamenti mondani, dallo
sport al cinema allo spettacolo, che hanno caratterizzato l’estate nicoterese,
e che sono stati realizzati con costi vicini allo zero. Ciò che adesso si
propone il forum è di replicare il programma del prossimo anno. Anzi, se è
possibile, di migliorarlo.
Un altro delicato
compito che le associazioni hanno deciso di porsi è quello di sensibilizzare i
cittadini alla cura del proprio spazio e dell’ambiente. Ciò dovrà essere
propedeutico alla raccolta differenziata che dovrà partire quanto prima e che
non dovrà trovare i cittadini completamente impreparati alla nuova forma di
raccolta dei rifiuti.
No alla Consulta- In
merito alla Consulta delle associazioni che dovrà nascere nei mesi prossimi, il
Forum non sembra particolarmente entusiasta in quanto teme di essere
inghiottito dalla compagine della nascente istituzione che raccoglie le
associazioni, perdendo così la propria individualità. Lo dichiara con chiarezza
Anna Maria Giofrè, rappresentante dell’associazione Nicotera Nostra.
“Non
discutiamo né mettiamo in dubbio il mantenimento del Forum- ha detto la Giofrè-
perché è stato lo strumento più efficace per continuare la dialettica già
instaurata tra le associazioni aderenti e poiché abbiamo già la certezza di
essere in grado di attuare un programma. Inoltre riteniamo- ha aggiunto- che il
suo mantenimento sia luogo adeguato per poter discutere su problematiche di
interesse pubblico che non potrebbero trovare discussione nella sede
dell’eventuale costituente consulta”.
Nessun commento:
Posta un commento