giovedì 16 maggio 2013

Restituire Britto alla bellezza originaria



Giornata ecologica: Britto il luogo da restituire alla naturale bellezza.

Nicotera- L’incontro delle associazioni nicoteresi, promosso dal coordinamento del forum, ha avuto luogo lunedì sera nella sala Papa Giovanni XXIII. Gli ordini del giorno erano tre: la preparazione della giornata ecologica, il calendario delle iniziative estive e la situazione del mare.
I militanti delle associazioni sanno che è necessario darsi da fare per dare il buon esempio e invitare il resto della cittadinanza ad operare nell’interesse del luogo di appartenenza.
I volontari delle associazioni sono consapevoli di operare su un terreno che può definirsi impervio. Si autofinanziano, nei limiti delle loro forze, per portare avanti dei progetti lodevoli a pieno beneficio dell’intera comunità. Ricevere fondi comunali è per lo più difficile, stante lo stato di salute delle casse comunali. I militanti quindi si attivano e agiscono puntando sulle poche risorse  a loro disposizione. Pur in un contesto economico non semplice, c’è da dire che non si danno certo per vinti. Per ben due anni consecutivi sono riusciti ad ottenere dei buoni risultati.  Si pensi alla Cava romana, vestigio simbolo dell’annessione di Nicotera all’impero romano, pulita e resa più decorosa.  
Britto- Sul primo punto il dibattito è stato piuttosto acceso. Si doveva in teoria stabilire quale luogo di Nicotera, o intorno al suo perimetro, dovesse svolgersi la giornata ecologica. Sulla location che sarebbe stato l’oggetto dello spirito ecologico dei membri dell’associazione si è discusso a lungo, in quanto, dato lo stato di degrado e abbandono cui versano alcuni punti della città, effettivamente è difficile stabilire a quali di essi dare la priorità. Dopo aver vagliato le varie proposte in campo alla fine la scelta è caduta sulla località Britto.
Britto era, almeno fino a un ventennio fa, un luogo ameno e gradevole,  posto ideale in cui trascorrere scampagnate all’insegna del verde e della natura incontaminata. Alberi secolari e varie specie di piante facevano di Britto il paradiso dei botanici che qui vi trovavano le specie più variegate di vegetali. Ma soprattutto Britto era la felicità di scolaresche in gita, di famiglie che qui vi trascorrevano una domenica diversa dalle altre, il luogo insomma di chi voleva congiungersi con la natura.
Un’area di grande interesse ambientale e naturalistico che meritava di essere protetta e tutelata, adesso è invece è un vero e proprio immondezzaio: il degrado e l’incuria hanno deturpato la bellezza del posto. Proprio per questo motivo le associazioni hanno deciso di fare di Britto il luogo della seconda giornata ecologica. Un lavoro certo non semplice, se si considera che in questo posto vengono abbandonati elettrodomestici in disuso. Le associazioni, per mettere in pratica questo progetto, hanno bisogno dell’aiuto del Comune, per tal motivo hanno deciso di rivolgersi al primo cittadino per cercare sostegno economico. I volontari delle associazioni hanno bisogno di un aiuto concreto, la sola grinta e buona determinazione, che li caratterizza, può non bastare.
Eventi estivi- Altro punto in discussione i vari eventi estivi da mettere a segno. Non senza una punta di orgoglio i militanti sfoggiano il calendario degli eventi dello scorso anno. Ben 36 appuntamenti mondani, dallo sport al cinema allo spettacolo, che hanno caratterizzato l’estate nicoterese, e che sono stati realizzati con costi vicini allo zero. Ciò che adesso si propone il forum è di replicare il programma del prossimo anno. Anzi, se è possibile, di migliorarlo.
Un altro delicato compito che le associazioni hanno deciso di porsi è quello di sensibilizzare i cittadini alla cura del proprio spazio e dell’ambiente. Ciò dovrà essere propedeutico alla raccolta differenziata che dovrà partire quanto prima e che non dovrà trovare i cittadini completamente impreparati alla nuova forma di raccolta dei rifiuti.
No alla Consulta- In merito alla Consulta delle associazioni che dovrà nascere nei mesi prossimi, il Forum non sembra particolarmente entusiasta in quanto teme di essere inghiottito dalla compagine della nascente istituzione che raccoglie le associazioni, perdendo così la propria individualità. Lo dichiara con chiarezza Anna Maria Giofrè, rappresentante dell’associazione Nicotera Nostra.
“Non discutiamo né mettiamo in dubbio il mantenimento del Forum- ha detto la Giofrè- perché è stato lo strumento più efficace per continuare la dialettica già instaurata tra le associazioni aderenti e poiché abbiamo già la certezza di essere in grado di attuare un programma. Inoltre riteniamo- ha aggiunto- che il suo mantenimento sia luogo adeguato per poter discutere su problematiche di interesse pubblico che non potrebbero trovare discussione nella sede dell’eventuale costituente consulta”.

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