sabato 4 maggio 2013

Marasco ritira le dimissioni



Nicotera- La novità positiva diffusa ieri da Palazzo Convento è che l’assessore Pino Marasco ha ufficialmente ritirato le sue dimissioni (per altro mai accettate dal sindaco Franco Pagano), e rientra quindi a pieno titolo nel suo ruolo di assessore al bilancio. La compagine sembra dunque ricompattarsi, dopo le ultime bufere che hanno turbato la tranquillità del primo cittadino.
Marasco aveva deciso di rassegnare le dimissioni quando lo scorso 16 marzo era stato raggiunto dalla notifica dell’atto di citazione in appello di una causa, vinta in prima istanza. I fatti risalgono a quando egli era assessore nella giunta Adilardi, negli anni dal 2002 al 2005, e la querelle era sorta a causa di un appalto contestato a una ditta locale. La vicenda era finita in tribunale. Il giudice aveva dato ragione a Marasco, ma la ditta condannata non si era data per vinta, ricorrendo in appello. Marasco quindi era stato catapultato in una vicenda che rispuntava dal passato, ritrovandosi coinvolto in una questione giudiziaria che egli riteneva archiviata. Tanto è bastato a Marasco di decidere di dimettersi. Perché questo gli suggeriva il suo senso dell’etica e della morale.   Da qui dunque la tribolata decisione di abbandonare la poltrona assessorile. Franco Pagano aveva dichiarato di non accettare le dimissioni di Marasco, in quanto la pendenza giudiziaria che gravava sulla testa dell’assessore al bilancio, non era un elemento così invalidante e tanto meno una macchia alla trasparenza e alla legalità di cui la giunta si è sempre fregiata. Dopo un periodo di riflessione, Marasco rende noto il suo dietrofront. Egli stesso ha spiegato che il sostegno fornitogli dal sindaco e le rassicurazioni dei suoi colleghi (che la vicenda che lo vede coinvolto non era nulla di così oltraggioso da meritare un autoespulsione) lo hanno convinto a rimanere al suo posto. Con più verve e passione di prima.
L’assessore adesso brilla di una rinnovata energia. Fa sapere che presto intende comunicare ai cittadini importanti questioni che riguardano le casse municipali: l’annosa questione Sogefil, una di quelle cose alle quali è impossibile rassegnarsi, visto che la società riscossione tributi, ha portato via ai nicoteresi ben dieci milioni di euro, non proprio briciole.
Inoltre Marasco ha fatto sapere che parlerà con i cittadini della situazione tributaria, doveroso gravame che li riguarda molto da vicino.
E questa è un’altra bella gatta da pelare. Perché laddove mancano gli introiti, anche e soprattutto quelli derivanti dal fisco, diventa difficile risolvere i problemi della città.
Passata è dunque la tempesta. Ma non si odono ancora gli “augelli far festa”, come avrebbe detto Leopardi. Infatti ecco bussare all’ufficio del sindaco nuove critiche e accuse. Le dolenti note anche questa volta giungono da un elemento interno alla maggioranza. Si tratta di Pino Dimasi, che fa sapere a mezzo stampa che se i problemi di Nicotera Marina non saranno risolti presto si dimetterà. Per Dimasi è difficile guardare in faccia i propri concittadini, coloro i quali lo hanno votato, donandogli la fiducia, e non poter garantire loro strade più pulite e decorose,  un ambiente vivibile e degno di accogliere eventuali turisti. Una situazione in buona sostanza che lo sta gettando nel discredito totale. L’insostenibile stress lo ha spinto a delle esternazioni che sanno tanto di ultimatum. Tuttavia dalle parole di Dimasi si evince chiaramente che nello specifico lo sdegno è rivolto all’indirizzo di un assessore, da Dimasi ritenuto inadempiente nei riguardi della frazione marittima. Dell’assessore in questione Dimasi però non vuole pronunciare il nome.
Resta da capire come il sindaco abbia preso l’uscita di Dimasi. Glielo abbiamo chiesto. Appare tranquillo e sereno. Stabilire se è uno stato di calma apparente non è semplice. Quel che certo è che la risposta di Franco Pagano è piuttosto lapidaria: “No comment”. Anzi un commento lo fa. “Oggi è una bella giornata di sole. Marasco ha ritirato le dimissioni.” Se vi sia attinenza tra il fatto che il sole inondi di luce  Nicotera e Marasco sia tornato sui suoi passi non si sa.
Su Dimasi Pagano preferisce stendere un velo di silenzio. Non ha nulla da dire se non che “quello che è importante è che ognuno sia a posto con la propria coscienza”.
Enza Dell’Acqua

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