Questo articolo è uscito il 5 maggio 2017.
Nicotera.
E’
stata come un fulmine al ciel sereno la rimozione dall’incarico di segretario
comunale per Vincenzo Calzone. La deliberazione è stata assunta dai commissari
prefettizi nei giorni scorsi. Al suo posto è arrivata la multireferenziata
Amelia Mariano Pagano, 54 anni, originaria di Reggio Calabria, una laurea in
Scienze politiche, già segretaria comunale in comuni “caldi”, come Africo,
Staiti, Bruzzano e Sinopoli. La Pagano, che sfoggia un curriculum che è un
papello, ha fatto ingresso nell’ufficio che per molti anni è stato di Vincenzo
Calzone, lunedì mattina. La nuova segretaria svolgerà il delicatissimo ruolo
“notarile” in un comune di non facile gestione, come quello nicoterese, per ben
tre volte, com’è noto, sciolto per infiltrazioni mafiose. Vincenzo Calzone
rimane adesso a disposizione della Prefettura di Catanzaro, che determinerà per
lui eventuali nuove nomine, anche se il professionista limbadese continuerà a
ricoprire il suo incarico nella segreteria del comune di Rombiolo. Calzone, che
il prossimo anno andrà in pensione, ha accettato la decisione dei commissari
con grande serenità, pur potendo scorgere nelle sue frasi di circostanza un
pizzico di amarezza per una decisione che gli è cascata all’improvviso tra capo
e collo. Si vociferava da mesi, infatti, su una eventuale revisione della
posizione di altri professionisti, come Carmelo Ciampa, responsabile
dell’ufficio tecnico comunale, o Salvatore Campisi, avvocato dell’ente. Ma il
segretario Calzone pareva non dover essere sfiorato da decisioni prefettizie. E
invece è stato il primo a tirare i remi in barca. Sul perché di tale
determinazione, il commissario Auricchio ha spiegato che la motivazione è da
individuare dall’esigenza, da parte del Comune, di avere un segretario a tempo pieno,
in quanto quello appena rimosso svolgeva una funzione part-time. Il municipio
nicoterese accoglie dunque il nuovo organo monocratico, affidando ad esso un
lavoro corposo e impegnativo. Dal suo ufficio passeranno determine, delibere e
quant’altro, quelle che in passato Calzone ha già visto passare.
Nessun commento:
Posta un commento