domenica 1 ottobre 2017

Scuola Media: lavori di riqualificazione realizzati a tempo di record.



Nicotera. Lavori realizzati a tempo di record alla Scuola Media Dante Alighieri di Nicotera. Il 14 settembre i ragazzi hanno potuto fare ingresso in classi ampie, confortevoli e funzionali al loro diritto allo studio. Gli interventi sono cominciati subito dopo Ferragosto (il 16, per l’esattezza), e la cifra impegnata per realizzarli è piuttosto contenuta (compatibilmente ai lavori che sono stati effettuati). In tutto poco più di 25 mila per dei lavori che prevedevano la creazione di due nuove classi di ampie dimensioni. Sono state realizzate sei nuove aule, e ciò a fronte dell’accorpamento da otto a sei classi, per come previsto dalle nuove disposizioni ministeriali. Soddisfatta la dirigente del plesso scolastico, Marisa Piro: «Le aule sono state ingrandite- ha detto la preside- adesso sono spaziose, belle e hanno cambiato aspetto. Devo dire- ha continuato la dirigente – che l’impegno della Commissione straordinaria è stato massimo. I lavori sono comunque tuttora “in fieri”. Intanto i ragazzi hanno lo spazio necessario per vivere serenamente gli orari scolastici». 
Ricordiamo che la questione aule inadeguate è deflagrata già a partire dallo scorso gennaio, quando, tra le carte del decreto ministeriale “La buona scuola”, firmata da Matteo Renzi, emergeva la disposizione che ha messo in crisi la Scuola Media di Nicotera, ovvero la necessità di accorpare le classi per via del ridotto numero delle cattedre a disposizione. Le tre prime medie e le tre terze, dovevano diventare due, comportando così un maggior numero di studenti per aula. Il problema della struttura nicoterese era che le stanze erano troppo piccole per poter ospitare una classe di 25 studenti. A tal riguardo si deve far menzione al fatto che l’edificio che accoglie la Dante Alighieri è stato a suo tempo concepito per ospitare il municipio, e non certo una scuola. Infatti, stante a quanto dichiarato dal dirigente Asp Cesare Pasqua, giunto nella casa municipale a fine luglio, su iniziativa di un gruppo di mamme, per incontrare i Commissari, tra le carte dell’ufficio tecnico comunale mancherebbe proprio l’importantissimo certificato di destinazione d’uso. La dirigente Marisa Piro, d’altro canto, ha precisato che per aprire le porte della scuola ha avuto l’ok del Comune, il quale, presumibilmente, ha tutte le carte in regola. Quindi, il grosso intoppo parrebbe superato.
L’attenzione e l’impegno dei Commissari, c’è da dire, è stato formidabile: nessuno avrebbe scommesso che la struttura potesse essere adeguata in tempi così brevi e in modo così funzionale. Rimane adesso la necessità, da parte degli addetti ai lavori, di tenere le antenne dritte per captare per tempo i vari finanziamenti governativi e comunitari in termini di edilizia scolastica, affinchè il Comune non perda dei finanziamenti preziosi- cosa che invece è purtroppo accaduta con la precedente amministrazione, quando l’Ente perse qualcosa come 150 mila euro (relativamente solo al 2014). Ma i Commissari pare stiano pensando in grande: mirano infatti ad intercettare i fondi necessari per costruire la scuola media di sana pianta.


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