martedì 10 ottobre 2017

Attività di controllo dei Carabinieri nel Vibonese.



Continua senza sosta l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri. Azione instancabile rivolta al monitoraggio del Vibonese e alla lotta ad ogni forma di illecito. Nel corso del fine settimana appena trascorso i Carabinieri della Compagnia di Tropea, in collaborazione con il personale della Compagnia Carabinieri di Intervento operativo del 14° Battaglione Carabinieri Calabria di Vibo Valentia, hanno eseguito una serie di interventi.  
Nello specifico, i militari del Nucleo operativo e Radiomobile hanno denunciato un cittadino di nazionalità indiana in quanto non ottemperante al decreto di espulsione dal territorio nazionale; deferivano inoltre quattro persone per il reato di guida in stato di ebbrezza (nello specifico, un 22enne di Tropea, un 22enne di origine rumena, un 21enne originario di Monreale ed un 40enne originario di San Martino Siccomario). Denunciato anche un 53enne di Tropea, poiché trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere vietato.
A Nicotera, invece, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà una 29enne di origine marocchina, poiché responsabile del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare (la donna ha abbandonato il proprio tetto coniugale per raggiungere il Marocco).
Sempre a Nicotera, ma nella frazione Marina, sono stati denunciati due uomini protagonisti di una violenta rissa. A.G., 35enne del luogo, e un 38enne di origine marocchina, sono stati deferiti, in stato di libertà, per lesioni personali e calunnia. Un’altra denuncia è scattata per altri due soggetti di origine moldava ( 22 e 26 anni), ritenuti responsabili del reato di inosservanza dei provvedimenti emessi dall’Autorità: i due non si sono presentati presso gli uffici del locale comando dell’Arma per esibire la documentazione che giustifichi la loro presenza sul territorio nazionale. Sempre nella cittadina costiera un 32enne è stato segnalato all’U.T.G. di competenza in quanto trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, detenuta per uso personale.
Altre due persone deferite a San Calogero e a Zungri. Nel primo caso, si tratta di un 59enne del luogo, trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere vietato. A Zungri, sottoposto al controllo è invece stato un pakistano di 40 anni che, sprovvisto di documenti di identità, forniva agli operanti false generalità.
A Spilinga, i militari denunciavano padre e figlio, rispettivamente 70enne e 44enne di Ricadi, poiché responsabili di minacce. Gli stessi, per futili motivi legati a dissidi di natura ereditaria, proferivano frasi minacciose nei confronti di una donna di Ricadi. I Carabinieri hanno inoltre effettuato numerose perquisizioni personali, veicolari e domiciliari.

Nessun commento:

Posta un commento