Nicotera.
Cimitero chiuso il pomeriggio. E anche di domenica. Provvedimenti, firmati
dall’ufficio tecnico comunale, che ha gettato i cittadini nel malcontento.
Decisioni ritenute illogiche e limitative della volontà dei cittadini di
recarsi al cimitero per fare visita ai propri cari. Chi, essendo impegnato di
mattina con il lavoro, volesse recarsi nel pomeriggio a portare un fiore sulla
tomba del caro estinto, troverebbe il cancello del camposanto sbarrato. Allo
stesso modo niente visite ai defunti la domenica. Ed è così che moltissimi,
ritenendo ingiusta tale ordinanza, hanno deciso di chiedere l’abolizione
immediata del provvedimento restrittivo. E di solito il modo più semplice e
immediato per proporre con chiarezza la volontà di molti è la petizione, metodo
corale e incisivo per esprimere un pensiero unico, in questo caso quello dei
cittadini che non accettano la chiusura del cimitero. Ieri mattina i promotori
della raccolta firme, di cui fa parte anche l’instancabile Enzo Comerci vice
presidente Movimento “Azione democratica per il vibonese”, si sono recati al Comune
per depositare i moduli con le firme. In tutto ne hanno raccolte 306. Allegato
ai fogli della petizione, la richiesta esplicita: si chiede, cioè, alla
Commissione prefettizia di rivedere quanto deciso e “di assicurare quanto meno
la visita ai propri cari, oltre che nelle ore antipomeridiane, compresa la
domenica, anche nel pomeriggio per due giorni settimanali”.
Il provvedimento
oggetto della contestazione è in vigore dal 3 luglio e pare che sia scaturito
da questioni organizzative interne. Inoltre molti cittadini hanno approfittato
dell’occasione per sottolineare presso la casa municipale le condizioni di
incuria in cui versa il camposanto. Pare manchi una manutenzione costante e che
tra le tombe cresca una vegetazione selvaggia. Inoltre è stata segnalata una
copiosa perdita di liquido nella parte posteriore di un colombaio. Non è
ancora chiaro a cosa possa essere ascritto il fenomeno, ma non è peregrino
pensare che possa trattarsi della fuoriuscita di percolato da una tomba. Anche
questo inconveniente è stato segnalato al Comune. Ora si attende la risoluzione
di un problema che potrebbe comportare problemi di igiene pubblica, ma
interventi risolutivi sono richiesti anche per la dignità dei defunti. Per il
momento l’attenzione è puntata sull’abolizione della disposizione comunale
sugli orari delle visite, per quanto riguarda la questione del percolato non
prima di settembre si potrà intervenire: la normativa proibisce di intervenire
sulle tombe nei mesi caldi.
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