giovedì 12 ottobre 2017

Assegnato l'appalto per la raccolta differenziata. In passato spese scriteriate per la raccolta differenziata "fantasma".



Nicotera. Dovrebbe finalmente partire a fine anno la raccolta differenziata a Nicotera superiore. L’appalto è stato infatti assegnato alla ditta vincitrice della gara indetta dalla terna commissariale lo scorso agosto. Mancano solo le ultime formalità e la firma che il responsabile dell’ufficio tecnico dovrà apporre sul documento conclusivo, e poi si darà lo start alla raccolta porta a porta della spazzatura. Certo, com’è immaginabile, non avverrà tutto dall’oggi al domani. Occorre “educare” i cittadini a questa novità che renderà finalmente più pulito il paese.
Il Comune, per come prevede la prassi, intende, prima che il nuovo sistema entri pienamente a regime, effettuare una capillare opera di informazione. I commissari annunciano che intendono coinvolgere, in questa opera di sensibilizzazione ambientale, le associazioni esistenti sul territorio. Con l’avvento della raccolta differenziata dei rifiuti, dovrebbero non vedersi in giro ammassi maleodoranti di rifiuti. L’uso del condizionale è d’obbligo. Ce lo impone quanto è accaduto, e spesso continua ad accadere, a Nicotera Marina dove, purtroppo, il senso di etica ambientale, nonché l’amore per il proprio paese, non è completamente attecchito nel modus vivendi dei cittadini che spesso si disfano della spazzatura gettandola un po’ dappertutto, a volte nella bellissima pineta a due passi dal mare. Segno, questo, che bisognerà ricominciare daccapo, riprendendo quell’opera di educazione ambientale che, evidentemente, è rimasta a metà. La collaborazione dei cittadini è, dunque, fondamentale, sia sul piano del senso civico, che su quello squisitamente economico: occorre infatti onorare il proprio impegno con il fisco, pagando la tassa sui rifiuti, affinchè l’ingranaggio funzioni a dovere. Il Comune, dal canto suo, promette di metterci l’impegno affinchè tutto proceda bene. Era da molto tempo, in effetti, che Nicotera attendeva la partenza della raccolta differenziata, ma sin dai tempi dell’amministrazione Reggio il progetto non è riuscito a concretizzarsi. I tentativi maggiori, in tal senso, sembra averli fatti l’amministrazione Pagano, a cui è subentrata la terna commissariale. L’archivio dell’albo pretorio del Comune racconta, nel caso in specie, la sofferta storia della raccolta differenziata mai decollata a Nicotera superiore: delibere partite e poi bloccate dallo stesso ente per presunti “vizi di forma” o altri inciampi che facevano abortire l’iniziativa quando era ancora a livello embrionale. Allo stesso modo, si moltiplicavano le spese per depliant, calendari, manifesti, adesivi per bidoni. Cifre astronomiche e inutili perché la raccolta, benché partita nella frazione Marina, a Nicotera superiore non vide mai la luce. Un'altra voce di spesa riguardava poi i cassonetti o il nolo dei cassoni scarrabili. Nel luglio del 2014, trenta cassonetti per la raccolta differenziata sono costati 6.400 euro. Cifre notevoli, anzi esorbitanti, oltre che assurde per un qualcosa che nemmeno esisteva. Ogni anno la raccolta differenziata “fantasma” costava all’Ente un mucchio di quattrini. Ora, però, le cose stanno cambiando, e soprattutto le spese saranno molto contenute. Il risparmio è una priorità che la terna commissariale si è posta per un Comune economicamente disastrato e spolpato.

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