Nicotera.
Si
è svolta venerdì sera la riunione indetta da don Francesco Vardè, parroco di
Nicotera, presso la sala Giovanni XXIII. All’incontro erano stati invitati
tutte le associazioni, gli esponenti politici, i cittadini nicoteresi. Tutti
esortati a prendere parte a un progetto di rinascita di Nicotera. Presenti a
quella che si può definire una consulta delle associazioni, i civici sodalizi
Nicotera Nostra e Proposte, ma anche il Movimento 14 luglio. Una discussione
piena di buoni propositi in cui tutti, a vario titolo, si sono impegnati a
superare ogni individualismo, a lottare nella difesa del bene comune. Don
Francesco ha saputo sapientemente tenere le redini di un confronto che è
spaziato tra i vari punti salienti che riguardano il contesto paesano. Il
sacerdote, noto per il suo impegno civile, ha saputo raccogliere intorno a sé
quelle che sono le espressioni delle varie forze politiche cittadine, diverse
correnti che avrebbero come unico obiettivo la rinascita del paese. E il
parroco di Nicotera crea il terreno per un dibattito comune che già in passato
ha dato vita a delle liste elettorali. Ad esempio, Nicotera Futura, che vedeva
candidata a sindaco Anna Maria Giofrè, è nata proprio nella sagrestia. Per tal
motivo non è azzardato dedurre che tali incontri abbiano nel loro ventre i semi
di un futuro sviluppo politico. E da quella riunione di forze civiche, per
altro assai eterogenee, è pronta a nascere una nuova compagine. Prove tecniche
di lista elettorale, dunque? Si, perché sono i fatti a suggerirlo e, nello
specifico, il passato. Cose, quindi, già accadute. C’è poi da aggiungere che
don Francesco ha il grande merito di provare a risvegliare Nicotera dal coma politico
che l’ha buttata in una preoccupante e intermittente letargia, che, infatti,
magicamente scompare in vista delle votazioni, in occasione, cioè,
dell’eventualità di mettere le mani sul Comune.
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