giovedì 12 ottobre 2017

Colpi di pistola contro l'abitazione del Comandante dei Vigili di Nicotera Gregorio Melidoni.


San Gregorio d'Ippona. Tarda serata di lunedì. Non era ancora mezzanotte quando sei colpi di arma da fuoco hanno spezzato il silenzio della notte a Zammarò, frazione di San Gregorio d’Ippona. Ad essere colpita la saracinesca del garage annesso all'abitazione di Gregorio Melidoni, 60 anni, Comandante della Polizia Municipale di Nicotera. L’autore di quello che pare a tutti gli effetti un atto intimidatorio, secondo le prime ricostruzioni fatte dagli inquirenti, si è infilato all’interno del giardino della casa del dirigente e ha esploso sei colpi di pistola. I proiettili hanno perforato la serranda riuscendo ad attingere l’autovettura di Melidoni che si trovava all’interno del garage. È stato lo stesso capo dei Vigili a chiamare i Carabinieri della locale stazione che si sono subito portati sul posto per effettuare i primi rilevi. Nel pomeriggio di ieri Melidoni è stato convocato presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia per essere ascoltato. Ciò che egli auspica è che presto si faccia chiarezza e si scopra l’autore di un gesto cui non sa dare una spiegazione. «Ho sempre fatto del bene nella mia vita- ha dichiarato Gregorio Melidoni-  e non mi aspettavo una cosa del genere, spero di riuscire a capire quanto prima le ragioni di ciò che è accaduto». Sembra ancora visibilmente scosso per il blitz malavitoso di ieri sera. «Negli ultimi anni- ha aggiunto- mi sono successe molte cose che davvero non immaginavo mi potessero accadere». Ieri sera era già a letto quando quei spari l’hanno fatto sobbalzare. E poi ha passato una nottataccia che non finiva più. «Spero che passino presto questi anni- ha detto ancora- per andare in pensione». Forse ciò che è accaduto è collegato al suo lavoro, delicato e complesso in un contesto difficile. Forse, ma non ne è sicuro. Ora spera solo di deporre la divisa e vivere una vita tranquilla

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