C’è anche il Sistema
Bibliotecario Vibonese tra i beneficiari dell’iniziativa “Recuperiamo i luoghi
culturali dimenticati”, un progetto destinato a risollevare le sorti di molti
siti che rischiano di scivolare nell’oblio. Luoghi di interesse storico e
culturale, di cui è disseminato il Belpaese, e che adesso, grazie a questo
finanziamento, pari a 150 milioni di euro, potranno ricevere le cure necessarie
per ritornare all’antico splendore. I siti sui quali la commissione governativa, appositamente
istituita, doveva effettuare la
selezione, erano stati indicati tramite delle segnalazione inviate al portale
dedicato del Ministero dei Beni culturali. L’iniziativa si è avvalsa della
collaborazione dei cittadini, anzi nel programma del finanziamento ne era
espressamente richiesta la partecipazione. E così il portale è stato invaso da
e-mail. Il 31 maggio 2016, giorno della scedenza previsto per inviare eventuali
segnalazioni, il portale ne contava 140.000 per un di 8000 luoghi segnalati. Un
vero successo, dunque, per un progetto che mirava anche a sensibilizzare i
cittadini sulle bellezze dimenticate del territorio di appartenenza. La
commissione giudicatrice, che ha chiuso i lavori il 15 dicembre scorso, ha
avuto un bel da fare per scegliere tra quegli otto mila luoghi i 273
beneficiari dei finanziamenti (rigorosamente uno per ogni Comune). In Calabria
i siti individuati sono otto. Tra questi, come precisato, il Sistema
Bibliotecario Vibonese, al quale sono stati destinati 30mila euro. Gli altri
luoghi scelti per essere recuperati sono il castello normanno di
Crucoli in provincia di Crotone che ha ottenuto un importo di 200.000,00; la chiesa di San Nicola a Monasterace si è
aggiudicata la cifra di 350.000 euro; a palazzo Grillo, Oppido Mamertina, vanno
450 mila euro; alla Chiesa di S. Maria delle Grazie - Cimitero Vecchio di
Guardavalle, 619,574 euro; a palazzo
Rodotà di San Benedetto Ullano sono stati destinati 900 mila euro; la
ragguardevole cifra di 1,390,00 euro entrerà nelle casse del Comune di Siderno
per il recupero della Chiesa di S. Carlo
Borromeo; mentre in cima alla lista troviamo Rossano Calabro: alla città della
provincia di Cosenza sono infatti stati assegnati 1,980.00 euro, destinati al
recupero del Quartiere San Domenico.
Il Sistema Bibliotecario
Vibonese è riuscito dunque ad inserirsi nella lista dei luoghi che usufruiranno
dei finanziamenti ministeriali. Risorsa economica che, anche se non è una
grande cifra, a confronto di altre erogate in Calabria, consente di dare cure e
attenzioni a un polo di grande pregio culturale. La presentazione del sito è
ampiamente programmatica dello spirito con cui esso opera a livello culturale. “Il Sistema Bibliotecario Vibonese è la
"piazza del sapere" di Vibo Valentia e della sua provincia. E’ una
biblioteca dove puoi trovare tutti i libri del mondo, con tanti film come una
cineteca, con tanti laboratori per grandi e bambini, per fare e imparare
insieme. E’ un luogo capace di accogliere e ospitare tante persone diverse e di
ogni età per studiare insieme, suonare, giocare, imparare le lingue, disegnare,
coltivare progetti culturali e percorsi di pace e legalità”.
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