lunedì 26 marzo 2018

La Guardia di Finanza indaga sull'installazione dei pannelli fotovoltaici sulla struttura ospedaliera nicoterese.


Nicotera. Gli occhi della Guardia di Finanza puntati sui pannelli solari installati sul tetto della struttura ospedaliera nicoterese e mai entrati in funzione. La notizia della visita delle Fiamme Gialle presso il nosocomio della cittadina costiera è circolata nella giornata di ieri, ed è emerso anche il motivo del blitz dei finanzieri: quei pannelli solari che dal 2012 danno bella mostra di sé su una terrazza dell’ospedale come semplici complementi di arredo, perché mai sono stati azionati. Servivano per sfruttare l’energia termica al fine della produzione di acqua calda in uso alla struttura, ma in realtà hanno sempre rappresentanto, almeno agli occhi disincantati dei cittadini,  l’ennesimo spreco di denaro pubblico. Secondo alcune indiscrezioni, le indagini che stanno conducendo le Fiamme Gialle si inseriscono in una più vasta inchiesta nell’ambito del settore fotovoltaico gestito dalla Regione. Si tratta di investigazioni condotte su scala regionale e riguardano, nello specifico, la dotazione di impianti, per alcune tipologie di edifici pubblici, per lo sfruttamento dell’energia termica. Promotore dell’iniziativa la Giunta regionale guidata da Giuseppe Scopelliti. Nel 2011 sono stati finanziati 26 milioni di euro: gli interventi sono stati oltre 400, e dovevano garantire un risparmio nella pubblica illuminazione di 37 milioni di euro. Dovevano essere “interventi significativi in materia di energie rinnovabili” che avrebbero dovuto contribuire “a ridurre in maniera sensibile i consumi energetici delle amministrazioni interessate dal finanziamento, con relativo impatto sui rispettivi bilanci”, così recitava il decreto regionale in oggetto. Titolare della gestione del finanziamento il Dipartimento Attività produttive.
Le risorse assegnate dovevano essere utilizzate per  la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. Nel caso della struttura ospedaliera nicoterese,però, i pannelli solari non sono mai entrati in funzione. L’arrivo della Guardia di Finanza ha già comunque evidenziato alcune irregolarità: i lavori fatti a suo tempo sulla terrazza della struttura sanitaria sono stati realizzati in assenza di comunicazione al Comune di inizio dei lavori. Una violazione edilizia per cui l’Asp di Vibo è stata multata di 500 euro. Ma la pentola attende ancora di essere scoperta.

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