Nicotera.
Onde
così alte, ha raccontato chi si è trovato di fronte uno spettacolo terribile e
affascinante nello stesso tempo, non si erano mai viste. A sottolinearlo sono
gli stessi marinai, gente abituata a confrontarsi con la furia e
l’imprevedibilità del mare. Ma anche per loro la mareggiata di ieri mattina
aveva un qualcosa di insolito. Flutti giganteschi si sollevavano dalle
increspature dell’acqua e si abbattevano con impeto sul litorale, anzi oltre il
litorale; oltre il muretto che divide la spiaggia dal lungomare, inondando il
lido medameo, a Nord, nonché l’intero spiazzale del parcheggio dei pullman, di
fronte ai ristoranti e alle case, nella zona verso il Sayonara. La foto che qui
proponiamo mostra questo punto, completamente allagato. A complicare il tutto,
rendendo più impressionante quella scena da alluvione ci si
sono messi anche i tombini, che, puntualmente, in caso di pioggia, saltano come
tappi facendo defluire al di fuori acque reflue e piovane. Com’è noto, l’intera
fascia tirrenica calabrese è stata colpita, in queste ora, da copiose
mareggiate che hanno, in alcuni casi, causato danni alle zone litoranee. Anche
Nicotera Marina rientra nella lista dei centri colpiti dal disagio. La forza delle onde hanno
contribuito a devastare alcuni punti del già decadente lungomare, mentre
l’erosione costiera continua a divorare ampie fasce dell’arenile, in specie
nella zona del lido Medameo, dove gli effetti corrosivi del mare sono visibili
anno dopo anno. Una patrimonio naturalistico che rischia di scomparire
nell’arco di un decennio.
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