Nicotera.
Ora toccherà ai proprietari dell’immobile
distrutto da un rogo doloso, lo scorso 17 dicembre, mettere in sicurezza il
primo piano dell’edificio nel quale doveva nascere un negozio del noto marchio
“Splendidi splendenti”. Sulla base del sopralluogo tecnico, eseguito dai Vigili
del Fuoco per accertare la stabilità dell’edificio, il Comune ha ritenuto vi
siano i presupposti per l'adozione di un'ordinanza “di carattere contingibile
ed urgente al fine di prevenire eventuali pericoli per l’incolumità pubblica”. L’incendio,
di vaste proporzioni, ha distrutto completamente quanto vi era all’interno
della futura attività commerciale, rendendo inoltre inagibile l’area esterna.
Tracce di benzina, rinvenute dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco, hanno
fugato ogni dubbio sulle cause del rogo, chiaramente appiccato da deliquenti
verosimilmente a scopo intimidatorio ai danni dei proprietari del nascente negozio.
Dopo l’incendio, di quella che era stata anche la sede della banca Carime, non
è rimasto che un enorme vano annerito dal fumo, dalle porte distrutte e i vetri
disintegrati dall’azione del fuoco. Un nastro segnaletico, da allora, delimita
l’area conferendole quel senso di triste squallore tipico delle scene di reati
da cui è consigliato stare alla larga. Insomma, un quadro sconfortante in cui
al centro campeggiava il muto testimone di un episodio che raccontava la
brutalità di una delinquenza che continua a tormentare una piccola cittadina di
provincia. Via Luigi Razza non è stata più la stessa. I provvedimenti da
prendere non riguardano solo una questione estetica o la dignità da restituire all’intero
immobile e al lungo viale che conduce al centro storico, ma anche, e
soprattutto, per la tutela strutturale dell’edificio, per l’incolumità di chi
vi abita o da coloro che semplicemente transitano per quella via, e non sono in
pochi. Dunque, proprio in virtù di quanto indicato dai Vigili del Fuoco al
Comune, urge “un intervento immediato”- così precisa l’ordinanza in merito-
prescrivendo ai proprietari dell’immobile “l’adozione degli accertamenti tecnici da eseguirsi da un tecnico
qualificato e le eventuali conseguenti opere provvisionali atte a isolare la zona interessata
dall’incendio impedendone l’accesso e garantendo la percorribilità della pubblica
via Luigi Razza”.
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