Nicotera.
C’è
una legge, la n. 13 del 9 gennaio 1989, che prevede che il Ministero dei Lavori
Pubblici trasferisca dei fondi alle Regioni con la finalità di erogare dei
contributi per favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche negli
edifici privati. Una legge probabilmente poco conosciuta se si pensa che nel
Comune di Nicotera, ad esempio, nel 2016 solo una persona ha presentato domanda.
Con i soldi che l’ente erogherà al soggetto richiedente, portatore di handicap
motorio, esso potrà ottenere un parziale rimborso per l’installazione di un
montascale a poltroncina nella sua casa: per il collocamento del dispositivo Stannah
il Comune ha destinato un contributo pari a 3.426 euro, su un totale,
trasferito dalla Regione, di 8.373 euro.
Le spese coperte dallo
Stato ammontano a più del cinquanta per cento di quelle sostenute. Chiunque,
pertanto, viva delle disabilità motorie o sensoriali può avanzare istanza per
ottenere un aiuto contreto, tramite il Comune, al fine di migliorare la qualità
della vita installando dei supporti, opere e dispositivi per una più agevole
libertà di movimento.
Ovviamente bisognerà
presentare presso l’ufficio tecnico le fatture che certificheranno i lavori
realizzati e su tali basi si provvederà al rimborso. La cosa che probabilmente
merita una sottolineatura è che in pochi sono a conoscenza dell’esistenza di
questo genere di contributi volti a “superare ed eliminare le barriere
architettoniche negli edifici privati”. Ma non solo, la stessa diffusa
ignoranza, da parte dei cittadini, in materia di aiuti economici erogati dallo
Stato, si è rilevata nei contributi in merito all’adeguamento sismico degli edifici privati:
a Nicotera, città altamente sismica, sorta sulla zona rossa delle cartine della
Protezione civile, solo due cittadini hanno presentato domanda per l’incentivo
economico, tutti gli altri ignorano che lo Stato oltre a prendere qualche volta
pure dà.
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