venerdì 1 marzo 2019

Donato alla Guardia Medica defibrillatore di ultima generazione.


Nicotera. Si è svolta ieri sera nella “Casa della Cultura” la cerimonia di consegna di un defibrillatore di ultimissima generazione. L’importante dispositivo salvavita è stato donato dal centro fisioterapico torinese Punto De.Ga. nella persona del dottor Giuseppe Magarelli, e dall’onorevole di Fratelli d’Italia, Michele Novembre. Il tutto è stato reso possibile grazie all’intermediazione di Rosario Marra, un cittadino nicoterese trapiantato a Torino da ormai moltissimi anni, ma che ha sempre viva nel cuore la sua Nicotera. L’amore per il proprio paese da parte di Marra e la generosità e la concretezza di persone che operano nell’ambiente della sanità hanno fatto sì che tutto si realizzasse in una manciata di giorni.
Il defibrillatore è stato consegnato nelle mani della dottoressa Rombolà, direttrice della Guardia Medica h24 di Nicotera. A presenziare l’evento il Commissario Samuele De Lucia, alla guida del Comune costiero. Al tavolo dei relatori i già citati Rosario Marra e l’onorevole Michele Novembre, i rappresentanti dell’Associazione Nicotera siamo Noi (Enza Dell’Acqua e Francesco Tripaldi) che ha organizzato la manifestazione, e il dottor Francesco Andreacchi, vicedirettore del Servizio di Emergenza Urgenza. Ed è stato proprio lui a spiegare l’utilità e l’importanza di un defibrillatore, per il cui utilizzo è necessario aver frequentato un breve corso, tenuto proprio da un medico specializzato in Medicina d’urgenza. Il dispositivo giunto a Nicotera sarà destinato alla Guardia Medica, nella speranza che possa salvare delle vite.
Nel corso della manifestazione Rosario Marra ha ribadito il suo impegno concreto per il paese. Egli ha militato in politica per anni, in quel di Torino, dando il meglio di se stesso, da buon calabrese verace pieno di entusiasmo e generosità. Poi i suoi problemi di salute lo hanno costretto ad abbandonare l’agone politico, ma il suo impegno per Nicotera, egli ha garantito, «continuerà ad avere la priorità su tutto». Per l’onorevole Michele Novembre grande invece è stato lo stupore nel vedere un paese così bello e ricco di potenzialità semiabbandonato: «Sono rimasto colpito da come un paese di grande bellezza tra mare e collina, con un lungo mare che è uno spettacolo non venga adeguatamente valorizzato». Il dibattito non poteva non toccare i disservizi che funestano la sanità medmea. «I nicoteresi- ha detto la giornalista Enza Dell’Acqua- stanno imparando ad auto gestirsi ed autotutelarsi, dato che l’Asp continua a latitare, privandoli dei servizi essenziali». Ricordiamo, tra le altre cose, che il defibrillatore in possesso della Guardia Medica per molto tempo è stato inutilizzabile poiché sprovvisto di batteria. Mentre la bombola dell’ossigeno non era che un suppellettile in quanto vuota. E solo l’interessamento della stampa ha fatto si che provvedesse al problema. Un quadro allarmante, insomma, in un’indifferenza incomprensibile. Un vuoto che i cittadini cercano di riempire grazie alla generosità di chi vive 1300 kilometri di distanza. Un po’ come succede nelle lande sperdute dell’Africa subsahariana, che sopravvive grazie alle donazioni del ricco e misericordioso Occidente.

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