mercoledì 6 marzo 2019

Il "centro di informazioni turistiche", finito di riqualificare nel 2014, non è mai entrato in funzione.


Nicotera. Finito di ristrutturare nel 2014 nell’ambito degli interventi di riqualificazione di via Baglio, il Centro di informazioni turistiche, a quattro anni dalla fine dei lavori e della consegna ufficiale al Comune, permane chiuso. Il locale, che una volta era adibito a bagni pubblici, si trova in via Casolare, in un punto in cui quattro arterie cittadine si snodano lungo percorsi appetibili al visitatore, curioso di addentrarsi nella storia di un paese millenario che ancora conserva antichissimi quartieri pieni di fascino. Ma il turista che approda a Nicotera, attratto dalla fama che la precede, deve fare tutto da sé, perché se prova a bussare all’edificio adibito ad erogare informazioni turistiche non ci sarà nessuno ad aprire, e la struttura, che dovrebbe essere al servizio dei visitatori, è ormai una delle tante presenti sul territorio comunale inutilizzate e abbandonate a se stesse. Altra scelta non c’è, dunque, per il turista privo di una guida, che avventurarsi nel cuore di Nicotera, cui poche insegne raccontano il quartiere Baglio, che fu la roccaforte di re normanni, o della Giudecca sede per due secoli (dal 1279 al 1492) del popolo ebraico, prima che la politica religiosa di Filippo II, il “rey papelero”, li espellesse dal regno. Nessuna insegna invece è posta nei pressi del bellissimo quartiere Palmintieri, sulla cui antica porta di ingresso c’è scolpita una data: 1065, anno della fondazione della città. Ma nessuno spiegherà all’avventuroso escursionista che Nicotera è sede di antichissimi mulini ad acqua, del museo d’arte sacra, della Cava Romana, e di numerosi altri siti di pregevole interesse artistico, storico e culturale. Una cittadina, animata da tante ambizioni, ha necessità di un esercizio informativo che accolga i visitatori, e non solo per indicare i luoghi da vedere ma per fornire le più svariate informazioni, anche in tema, ad esempio, di ristorazione. Il problema reale di Nicotera è che, di anno in anno, non è mai stata approntata una vera e propria programmazione turistica e culturale. Non sono state finora concertate strategie per incentivare l’unica fonte di ricchezza che la cittadina possiede.
La sede del centro informativo, tuttavia, per un periodo è rimasto aperto in virtù di una convenzione che il municipio aveva sottoscritto con la Pro Loco. Ma un bel giorno, senza fornire un ragionevole motivo, il sindaco Franco Pagano, che allora guidava il Comune costiero, si fece riconsegnare le chiavi dell’immobile dall’associazione locale che da allora (era il 2015) ha chiuso i battenti. Né si è escogitato un modo per far funzionare la sede. A Nicotera esistono diverse associazioni e sodalizi civici; ma finora nessuno si è mosso per dare vita al Centro;  ci sono, inoltre, i ragazzi del Servizio Civile. In genere svolgono la loro missione all’interno del municipio. Con la competenza e la bravura che li contraddistingue potrebbero mettere in moto un servizio davvero utile al paese offrendo informazioni ai tanti turisti desiderosi di saperne di più su una cittadina tutta da scoprire.

Nessun commento:

Posta un commento