Nicotera. «I mesi passano e della postazione di 118 per la zona sud della provincia
di Vibo Valentia ancora nulla». Comincia così la nota stampa vergata dal
segretario provinciale del Psi, Gian Maria Lebrino, in merito all’arcinota
questione della mancata postazione della Suem nel territorio in questione.
Parole di fuoco, quelle espresse dal giovane socialista, che chiede, senza tanti
complimenti, le dimissioni dei dirigenti dell’Asp di Vibo per la «manifesta
incapacità» di risolvere l’annoso problema.
«Da tempo- scrive Lebrino- portiamo
avanti l’istanza per ottenere una postazione fissa di 118 che serva una
popolazione di circa 20 mila abitanti in una zona sprovvista e che presenta
diverse criticità per raggiungere i nosocomi di Vibo e Tropea». Appelli
rimasti “inascoltati” «da parte del management provinciale dell’azienda
sanitaria», sottolinea ancora il segretario socialista. Né, aggiunge, sono
giunte «risposte o soluzioni». Il comportamento tenuto da chi dovrebbe tutelare
la salute dei cittadini, secondo il giovane esponente politico, «è vergognoso
ed inaccettabile».
La salute dei cittadini «è messa a
repentaglio per l’incapacità, nel 2018, di alcuni “manager” di rimediare del
personale e un mezzo sufficientemente attrezzato per prestare in tempi ragionevoli
i primi e vitali soccorsi».
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