Presto l’inaugurazione della sezione della Lega a Nicotera:Macrì annuncia il varo di una lista per le prossime comunali.

Nicotera. E’ con entusiasmo che il segretario della sezione della Lega, Antonio Macrì, annuncia l’inaugurazione della sede del partito nella cittadina medmea. Una postazione che, scrive Macrì, «fungerà da base logistica in vista delle prossime tornate elettorali di questo 2019, a partire dalle Europee, passando per le comunali e poi per le regionali». La sezione della Lega si apre con al suo attivo moltissime richieste di adesione al partito, lo rivela lo stesso Macrì, spiegando che tale successo è da attribuire alla voglia di cambiamento e novità che anima i cittadini nicoteresi.  «Quello che ci distingue dagli altri partiti- argomenta- è che nella Lega si lavora per raggiungere un obiettivo comune e non per scopi personali, cosa che molti vorrebbero fare saltando sul carro del vincitore». Passa orgogliosamente in rassegna i successi mietuti dal leader Matteo Salvini a livello nazionale e quelli del referente regionale Domenico Furgiuele. Per quanto riguarda Nicotera, assicura il massimo impegno per il radicamento del partito e la ripresa economica della città: «Nicotera- scrive- ha un alto "development potential", basta solo sapersi organizzare per far ripartire l'economia, ferma da troppo tempo ormai». E aggiunge una nota personale: «Io ho scelto di vivere dove sono nato avendo pienamente coscienza di quanto avrei potuto fare in un'altra località, perché credo in un futuro migliore per questa città dai mille scorci pittoreschi.
Ma soprattutto credo che tutti noi cittadini dobbiamo essere i fautori di questo futuro». Il giovane politico guarda con speranza alle prossime amministrative, lasciando trapelare il possibile varo di una lista: «Le prossime amministrative possono essere una grande opportunità per il cambiamento di Nicotera, e per questo noi della Lega, abbiamo deciso di essere presenti in questa avventura in tutto e per tutto. Vogliamo il bene della città e stiamo lavorando attivamente per un progetto duraturo e all'insegna del buonsenso».Non lesina critiche alle passate amministrazioni: «I mille volti che negli anni si sono susseguiti a Palazzo Convento, evidentemente, non hanno saputo valorizzare al meglio le risorse che il paese offre e hanno continuato a gestire il comune come una mangiatoia».

E sulla questione del dissesto economico che sovrasta come un’ombra l’ente dice: «Basta iniziare a sfruttare e a valorizzare quelle risorse a costo zero che la natura ci offre per attrarre turismo non solo italiano ma soprattutto estero, che possa portare il nome di Nicotera in giro per il mondo non più come città criminale ma come meta turistica culturale». Macrì, insomma, ha le idee ben chiare su come trasformare la città: «questa volta si deve scegliere il cambiamento per il bene di Nicotera e di tutti i nicoteresi».