(questo articolo è uscito il 22 gennaio 2019)
Nicotera. Nicola Drommi, classe ’89, è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Nicotera perché beccato dai militari a disfarsi di un marsupio rosso al cui interno vi era una pistola clandestina calibro 357 magnum contenente nel tamburo 6 cartucce, perfettamente funzionante e pronta allo sparo, ed un caricatore vuoto per pistola calibro 7.65, più 9 cartucce calibro 357. Drommi si trovava già agli arresti domiciliari, per altri reati. Ieri quando i Carabinieri si sono recati nella sua abitazione per i controlli di rito hanno notato che il giovane pregiudicato si attardava ad aprire la porta di casa. Un atteggiamento che ha insospettito i militari, i quali, intuendo che qualcosa di strano stava accadendo, hanno fatto una breve ricognizione intorno all’abitazione e proprio in questo frangente l’hanno beccato mentre cercava di disfarsi, da una finestra che dà sul lato posteriore della casa, del marsupio incriminato. I Carabinieri grazie a un’attenta perlustrazione dell’area hanno recuperato la tracolla che era stata scaraventata nel letto di un torrente. Il pregiudicato è stato arrestato e condotto nel carcere di Vibo Valentia.
Nicotera. Nicola Drommi, classe ’89, è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Nicotera perché beccato dai militari a disfarsi di un marsupio rosso al cui interno vi era una pistola clandestina calibro 357 magnum contenente nel tamburo 6 cartucce, perfettamente funzionante e pronta allo sparo, ed un caricatore vuoto per pistola calibro 7.65, più 9 cartucce calibro 357. Drommi si trovava già agli arresti domiciliari, per altri reati. Ieri quando i Carabinieri si sono recati nella sua abitazione per i controlli di rito hanno notato che il giovane pregiudicato si attardava ad aprire la porta di casa. Un atteggiamento che ha insospettito i militari, i quali, intuendo che qualcosa di strano stava accadendo, hanno fatto una breve ricognizione intorno all’abitazione e proprio in questo frangente l’hanno beccato mentre cercava di disfarsi, da una finestra che dà sul lato posteriore della casa, del marsupio incriminato. I Carabinieri grazie a un’attenta perlustrazione dell’area hanno recuperato la tracolla che era stata scaraventata nel letto di un torrente. Il pregiudicato è stato arrestato e condotto nel carcere di Vibo Valentia.
Non è la prima volta che Drommi varca le porte del carcere.
Il giovane è infatti una vecchia conoscenza dei Carabinieri. Considerato dagli
inquirenti contiguo alla cosca Mancuso, già nel 2011, a soli 22 anni, è stato
arrestato per le continue minacce perpetrate ai danni di un imprenditore
vibonese, il quale ha trovato il coraggio di denunciare lui e il suo sodale,
Antonio Campisi. Le accuse per entrambi erano di tentata estorsione aggravata e
continuata e di danneggiamento. Nel 2016, ancora una volta mentre era
sottoposto ai domiciliari, era stato arrestato perché trovato in possesso di un
revolver a sei colpi calibro 38 special marca “Smith & Wesson” e 16
cartucce dello stesso calibro, tutto illegalmente detenuto.
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